Educare il proprio cane
Il possesso consapevole del cane è un elemento fondamentale per una buona relazione. Una corretta comunicazione rappresenta il primissimo passo per stabilire una corretta relazione uomo- cane. Il proprietario deve imparare a comprendere quali sono i segnali che il cane manda e il loro significato. Interpretare correttamente il linguaggio posturale del proprio animale permette ai proprietari di intervenire in modo appropriato e prevenire i comportamenti indesiderati.
E' importante educare il cane sin da cucciolo. I comportamenti corretti vanno premiati e quelli scorretti ignorati. Se ciò non è possibile perchè ad esempio il cucciolo sta sgranocchiando il divano, bisogna interromperlo, con un no secco o facendo un forte rumore che lo distragga. Subito dopo va data una alternativa corretta.
Tra i metodi educativi del cane esistono due approcci diametralmente opposti: l'addestramento tradizionale e l'educazione gentile.
Educazione gentile
Senza nessun tipo di coercizione il cane, il cane viene stimolato attraverso un rinforzo positivo (un premio), cioè, quando si comporta come noi desideriamo, viene premiato con bocconcino o un gioco.
Come vi aiutiamo quindi in questa importantissima fase dello sviluppo del vostro cane? Con i Puppy Party
Puppy Party
Puppy Party che cos’è?
Un’occasione per il proprietario per far socializzare il suo cucciolo con altri cani e per avere indicazioni e suggerimenti sulla gestione del suo amico a 4 zampe.
Un’oretta di divertimento assicurato.
Programma:
- Presentazione dei partecipanti
- W il premio, Abbasso la punizione!!!!
- Consigli sulla gestione in casa (educazione ai bisogni, il no gratificato, le prime regole.)
- Consigli sulla gestione in città del proprio cucciolo (la condotta al guinzaglio, l’attenzione sul proprietario)
- Il cucciolo e il gioco
- Malintesi comunicativi da evitare
- La socializzazione con gli altri cani
- Consigli nutrizionali
Requisiti per partecipare:
Avere un cucciolo/cucciolone in perfetta salute fisica, di età compresa fra i 2 e 5 mesi
Vi aspettiamo…. E’ GRATUITO! Prenota il tuo Puppy Party telefonando al 0444400277 o scrivendo una mail a enrica.rigolon@virgilio.it
Ambulatorio Veterinario Dott.ssa Enrica Rigolon
Via Cavour 27
36040 Brendola (VI)
Arricchimento ambientale per il gatto
Il gatto viene spesso tenuto chiuso in casa, al fine di proteggerlo da potenziali pericoli. Per garantirgli però un sufficente livello di benessere è essenziale fornirgli un ambiente adeguato, che gli permetta di esprimere il suo naturale repertorio comportamentale. L'impossibilità di fare questo gli causa stress e lo stress è fonte di numerosi problemi fra cui le temutissime cistiti. Ricordiamoci che il gatto è un felino, è un predatore. Se non gli forniamo dei supporti sui quali arrampicarsi, si arrampicherà sui nostri mobili o sulle nostre tende. Se di giorno non avrà delle interessanti attività da fare, dormirà e pretenderà di giocare con noi la notte. Nel prossimo video ci sono innumerevoli spunti con i quali potremo arricchire le nostre case a avere così dei gatti sani e felici.
Andare dal veterinario è ogni volta un incubo? Il gatto non vuole entrare nel trasportino? Durante il viaggio vomita o si fa pipi' addosso? Ecco come affrontare serenamente il viaggio nel trasportino.
Iperestesia felina: problema neurologico o comportamentale?
Uno stress incontrollato può avere una serie di conseguenze, come modificazione dei principali pattern comportamentali nel gatto: sviluppo di attività di sostituzione o di comportamenti ripetitivi, stereotipati o compulsivi. L'iperestesia felina è uno di questi. Inizia in una situazione di stress, ansia, conflitto o frustrazione e generalizza gradualmente in tutte le situazioni in cui l'animale è agitato. In contesti in cui sussiste un'elevata stimolazione tende ad essere esibita maggiormente.
L'iperestesia felina, detta anche Rolloing Skin Syndrome, si manifesta in gatti da 1 a 5 anni di età e le crisi sono più frequenti nelle ore serali o nel primo mattino. Il gatto è assente, fissa parti del proprio corpo, soprattutto la zona lombare o la coda o altri soggetti presenti nell'ambiente, come se non li riconoscesse e fossero una minaccia. Presenta inoltre movimenti cutanei nella zona dorso-lombare, corre senza meta con la coda che si muove dando colpi di frusta, si lecca e/o morde i fianchi, la pelvi o la coda. Il gatto è nervoso, vocalizza, le pupille sono dilatate e vitree. Può attaccare altri animali o persone e alcuni gatti solitamente aggressivi, possono diventare affettuosi e presentare allucinazioni.
I sintomi sono comuni anche ad altre patologie comportamentali, con cause neurologiche o dermatologiche.